giovedì 30 giugno 2011

Calcolo Tan e Taeg

Quando si sceglie un mutuo bisogna fare moltissima attenzione a molte variabili differenti. Bisogna controllare lo spread, il tasso di interesse applicato, la tipologia di tasso tra fisso e variabile, e bisogna anche controllare il Taeg ed il Tan, che sono estremamente utili per poter effettuare una scelta consapevole e consona alle proprie aspettative nonché al proprio budget di spesa.

Per non ritrovarsi a pagare una rata elevatissima è dunque molto importante valutare moltissime offerte diverse in tutta calma e serenità, una scelta oculata e ponderata può davvero fare la differenza perché saltare una rata del mutuo significa guai molto grossi, guai che nessuno vuole correre. Per valutare al meglio tutte le offerte occorre però molto tempo e sopratutto quando ci si reca presso gli sportelli non si può valutare con serenità poiché vengono snocciolati molti termini e molte cifre in poco tempo, rendendo anche difficile concentrarsi.

Fortunatamente online ogni banca mette in “mostra” le proprie offerte di mutuo e proprio sfruttando tale opportunità è possibile farsi una idea generale prima di recarsi di persona presso l'istituto di credito con la possibilità di scegliere con molta più calma e serenità. Online esistono numerosi siti che mettono a disposizione strumenti per il calcolo Taeg e calcolo Tan, immettendo queste cifre sarà infatti possibile andare a vedere il costo reale del proprio mutuo con una buona approssimazione, riuscendo a decifrare in poco tempo quanto costa, interessi compresi, acquistare la propria casa e quanto bisognerà pagare ogni mese.

Si tratta di uno strumento potente che permette di vagliare con attenzione differenti scelte cercando tra tutte quante quella che più si avvicina alla propria disponibilità di spesa, una possibilità che solo qualche anno fa non era disponibile e che invece oggi può fare la differenza nella scelta.

venerdì 17 giugno 2011

Prestiti per gli studi

Il prestito per studio è una particolare forma di finanziamento agevolato esente da imposte e supportato da detrazioni fiscali rivolto agli studenti ( lavoratori e non ) che sono iscritti ad una facoltà universitaria e devono fronteggiare svariate spese come, ad esempio, l’acquisto di testi accademici, le rate universitarie, l’acquisto di un pc. O ancora il pagamento di un master.
Usualmente l’università prevede delle borse di studio per agevolare il diritto al sapere.

Le rate dei prestiti per studenti sono flessibili e gli importi erogati permettono una copertura parziale ( talvolta anche totale ) delle spese. La modalità di rimborso sono variabili da un minimo di dodici mesi ad un massimo di trentasei mesi, le spese di istruttoria sono valutate in base all’importo del prestito. Per quanto concerne il master universitario, esistono varie forme di prestito, la più interessante è quella che permette il saldo dell’importo solo nel momento in cui lo studente troverà il suo impiego rendendo quindi l’operazione il più agevole possibile.
Una soluzione interessante a questo proposito è data dalla possibilità di ottenere un finanziamento dalla banca presso la quale un familiare detiene il proprio conto corrente ottenendo interessanti agevolazioni.
Il prestito per lo studio non è contemplato solamente in ambito universitario ma anche nel caso in cui ci si voglia specializzare tramite un corso di formazione continua ( talvolta organizzati dalle province ). Solitamente al momento dell’istituzione di questi corsi una parte viene stanziata dagli enti promotori o dalle amministrazioni mentre i rimanenti saranno a carico dei partecipanti. Gli importi, avendo dei costi variabili, possono essere estinti in piccole rate e a breve termine.

Tutta questa categoria di prestiti è stata studiata appositamente per permettere una maggiore qualificazione dei lavoratori e degli studenti cercando di garantir loro un impiego in un momento in cui la specializzazione in determinati settori può fare la differenza.

giovedì 16 giugno 2011

Prestiti per matrimonio


PRESTITI DA MATRIMONIO

Il matrimonio,il giorno più bello nella vita di una coppia, ma come affrontarlo se non si hanno disponibilità economiche per poter vivere la tanto attesa favola? Ecco alcuni suggerimenti per sopravvivere nella giungla della preparazione al si.

Celebrare nella giusta maniera un grande evento può voler dire ricorrere ad una spesa insostenibile.
Fortunatamente al giorno d’oggi è possibile ricorrere a prestiti matrimoniali in 2 diversi modi:

1- prestito personale presso il ristorante o l’agenzia viaggi o ancora presso il negozio ove si creerà la lista nozze

2- prestito in banca

Usualmente è più semplice la prima soluzione poiché i negozi, le agenzie e talvolta i ristoranti hanno una finanziaria di fiducia presso la quale si appoggiano.
I Finanziamenti per il matrimonio, offrono la possibilità agli sposi, di far fronte a tutte quelle spese che riguardano il loro matrimonio, permettendo di pagare tutte le spese relative alla preparazione della cerimonia nuziale ed offrendo una notevole agevolazione in termini economici.

I finanziamenti per il matrimonio, generalmente, sono identici a tutte le altre forme di prestito e verranno erogati, previa concessione della finanziaria, sul conto corrente del richiedente il quale poi, con cadenza mensile andrà a pagare le rate pattuite al momento della stipula.
Gli sposi possono scegliere le modalità che ritengono più conformi alle loro esigenze, per questo motivo dovrebbero richiedere un preventivo alle società finanziarie e soprattutto chiedere conto delle clausole ( modalità di rimborso, TAN E TAEG ecc. ).

E' possibile anche richiedere dei piccoli prestiti o prestiti veloci per poter avere i soldi prima anche a piccole quantità, di facile erogazione da parte delle finanziarie.

E’consigliabile richiedere diversi preventivi per il finanziamento matrimonio, da diverse società di credito, in quanto visto la vastità delle offerte, è possibile trovare delle agevolazioni o delle promozioni in concomitanza ad alcuni periodi.

Dopo un’attenta valutazione è il momento della scelta che vi permetterà di intraprendere il vostro iter di preparativi che a questo punto sarà sicuramente più agevolato.

Prestiti per studenti

Spesso le spese necessarie al mantenimento agli studi subiscono rapide impennate.

In questi ultimi anni in Italia si sta diffondendo una nuova tendenza: il prestito per lo studio (come già prima di noi ci hanno insegnato gli Stati Uniti).
Si tratta di una somma concessa a studenti che frequentano l’Università o comunque corsi post universitari. Le richieste aumentano con l’aumentare della crisi e i giovani sono disposti a indebitarsi per avere l’opportunità di giocarsi una chance in più nel mondo del lavoro tramite una qualifica.

I primi “sentori” di questa nuova tendenza si ebbero nel 2007 quando il Governo in collaborazione con ABI realizzò il progetto “Diamogli credito” istituendo un fondo di 33 milioni di euro per 3 anni a studenti modello da 18 a 35 anni la cui liquidità poteva essere utilizzata per pagare ogni sorta di spesa accademica ( con un tasso annuo di interessi del 5,8% ).
La strada a questa nuova concezione a questo punto si apre in differenti direzioni fino a giungere al 2011 in cui la Banca Nazionale del Lavoro ha creato un finanziamento agevolato che rientra nel progetto del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero delle politiche giovanili “Diamogli credito”.
Con tale prestito si riceve una somma utile a pagare le tasse, l’affitto, un computer, un Master.
In questo prestito BNL “Meritatamente” non sono richieste garanzie né documentazioni sul reddito in quanto viene garantito dai Ministeri ( che richiedono l’attestazione di merito da parte delle Università ).
Nel caso specifico dei prestiti per studenti universitari senza busta paga si presenta un’opportunità per finanziare gli studi senza eccessive di garanzie. Trattandosi di finanziamenti agevolati spesso il buon esito del finanziamento o il tasso applicato vengono legati al rendimento dello studente nell’ottica di premiare i meritevoli. Si può anche chiedere un prestito online per richiedere il finanziamento a studenti!

I prestiti sono uno strumento importante, talvolta fondamentale per chi intraprende un percorso di studi.
Generalmente quasi tutti gli istituti di credito offrono queste possibilità di rateizzazioni, soprattutto in questo momento storico dove la crisi ha influito notevolmente sull’istruzione ( lusso per pochi ) e le famiglie non hanno più le possibilità economiche di investimenti così cospicui e, soprattutto, dalle ormai poche certezze.

Per ottenere il prestito è necessario recarsi presso le finanziarie legate o convenzionate con l’Ateneo.

martedì 7 giugno 2011

Prestito fiduciario


I prestiti fuiduciari un finanziamento a tasso fisso non finalizzato. Il richiedente non è, quindi, tenuto a specificare il motivo per cui desidera la cifra che sarà in seguito erogata.

Già dal nome è possibile intuire la peculiarità di questo prestito, chiamato fiduciario perché si basa, appunto, su un rapporto di fiducia instaurato con la finanziaria presso cui sarà eseguita la richiesta. La scelta sulla concessione del prestito è lasciata alla discrezione dell’istituto di credito, il richiedente non dovrà presentare garanzie economiche specifiche o standard.
Possono accedere a questa tipologia di prestito i lavoratori dipendenti, pubblici, privati, liberi professionisti o pensionati. Solitamente, la finanziaria tende a respingere le richieste provenienti da chi è iscritto al registro dei protestati, ma non di chi è ritenuto solo cattivo pagatore. Anche in questo caso, la concessione è legata alla discrezione di ogni singolo istituto di credito.
Tra i requisiti generali del soggetto che richiede i prestiti fiduciari, vi è l’età compresa tra i 18 e i 62 anni e un’anzianità lavorativa minima di 24 mesi. L’importo concesso dalla finanziaria sarà erogato tramite assegno circolare intestato al cliente o bonifico sul conto corrente. Sarà possibile restituire il denaro ottenuto tramite rate mensili o, in alcuni casi, cambiali. Come precisato, ogni istituto sceglie la garanzia per cui erogare il prestito, ma in via generale il richiedente presenterà Modello Unico, CUD, ultima busta paga, Documento d’Identità e codice fiscale. Dal momento della richiesta, la finanziaria visionerà la documentazione e, in caso positivo, erogherà il prestito fiduciario in 4 / 5 giorni lavorativi.

Solitamente non è richiesta nessuna spesa di apertura della pratica e vi sono diversi casi per i quali è possibile usufruire di un prestito fiduciario anche se vi sono finanziamenti ancora in corso. In tal caso, sarà importante calcolare la somma delle rate da restituire e l’importo richiesto: entrambe le cifre non dovranno essere particolarmente elevate.

lunedì 30 maggio 2011

Calcolo pensione


Il sistema di calcolo pensione in Italia è stato cambiato varie volte al fine di attuare una previdenza sostenibile, e che tuteli il lavoratore al meglio.



Fino al 1995 si usava il calcolo del sistema retributivo che teneva conto della paga percepita a fine carriera. Fino al 1992 il periodo di fine carriera includeva gli ultimi 5 anni per i lavoratori dipendenti e 10 anni per i lavoratori autonomi. Dal 93 gli anni passarono a 10 per i dipendenti, 15 per gli autonomi. Poi si procedeva contando ogni anno un contributo pari al 2%. Quindi per la categoria dei lavoratori dopo il 1993, essi dopo 40 anni di lavoro avrebbero percepito l'80 % dello stipendio medio degli ultimi anni, dopo 35 anni di lavoro il 70%.

In base alla legge n. 247 del 2007 i lavoratori oggi godranno di pensionamento secondo il sistema retributivo se hanno alle spalle 18 anni di lavoro maturati al 31/12/95. Quindi rientrano in categoria i lavoratori che iniziarono prima del 1977.



Ma visto il crescente numero di pensionati si è passato poi a calcolare le pensioni in base al sistema contributivo, ovvero secondo quanto versato durante l'intero corso lavorativo. Tale conteggio è valido per i lavoratori che iniziarono a versare dopo il 01/01/96. Per conteggiare il valore della pensione occorre sommare i contributi di tutti gli anni e moltiplicarli per un valore dato dall'Istat che varia con il P.I.L. del paese, il tutto si moltiplica poi per un altro coefficiente che varia in base all'età del pensionato.



L'ultimo conteggio si chiama sistema misto e si adotta per coloro che lavoravano già a dicembre 95 ma non aveva maturato i 18 anni di versamenti. Si moltiplica la retribuzione per un aliquota e per gli anni totali di versamenti non precedenti al 31/12/95. Si procede come per il sistema contributivo moltiplicando per un indice e un coefficiente, entrambi variabili. arrivati alla pensione si potrà comunque richiedere un prestito pensionati.


giovedì 19 maggio 2011

Finanziamenti moto


Per tutti gli appassionati delle due ruote, oggi consideriamo la possibilità di acquistare una modo e di pagarla attraverso un comodo finanziamento moto. Naturalmente, il periodo migliore per l'acquisto di una moto è sicuramente quello invernale, perché la richiesta e minore e le concessionarie tendono ad applicare alcuni sconti sul prezzo del veicolo. Nonostante ciò, la grande affluenza degli acquirenti si concentra fra la primavera e l'estate. Saranno i primi caldi, la voglia di zigzagare tra le auto in coda o quella di concedersi la comodità di un parcheggio veloce, ma le moto destano sempre una grande attrazione. Per coloro che non hanno la possibilità di acquistarne una in contanti, ci sono numerosi istituti finanziari disposti a concedere un prestito per questo scopo. L'importo finanziabile, a seconda dell'ente creditore, può raggiungere anche i 40,000/50,000€. Il Taeg generalmente può variare da un minimo del 10,5% ad un massimo di 11,5 punti percentuali. I tempi necessari per la restituzione della somma ricevuta gravitano tra i 12 ed i 120 mesi. Dobbiamo dire che tale tipologia di prestito ricalca quella dei prestiti personali, in questo caso, però, la finalità specificata è quella dell'acquisto di una moto. Ci sono anche numerose finanziarie on-line disposte a concedere questi finanziamenti oppure pronte a fornire preventivi gratuiti simulazioni di finanziamento. Negli ultimi anni, si è affermata la tendenza a concedere il prestito anche a coloro che sono intenzionati a comprare una moto usata, non solo da una concessionaria, ma anche da un privato, ovviamente fornendo tutte le relative documentazioni. E' opportuno ricordare, inoltre, che sempre più case costruttrici e concessionarie si avvalgono dell'appoggio e della collaborazione di finanziarie ad esse affiliate, le quali risultano altamente competitive sul mercato odierno. Per questo motivo,
prima di richiedere un finanziamento auto, consigliamo di comparare le diverse offerte, per scovare le più vantaggiose e convenienti.

lunedì 2 maggio 2011

Mutuo

Mutuo

Il mutuo è un prestito richiesto a una banca in cui ci si impegna a restituire il denaro prestato con degli interessi. Di solito si adotta quando si vuole acquistare un bene molto costoso, come una casa. Come garanzia di pagamento la banca provvederà a creare un ipoteca sulla casa così che in caso di mancato pagamento la banca venderà l'immobile incassando il risarcimento.
Tale procedura è stabilita dalla legge.

Consigli per scegliere il miglior mutuo

Le cose principali da osservare quando si sceglie un mutuo sono il differenziale e la durata del mutuo. Il differenziale è la differenza che la banca aggiunge al tasso Euribor per guadagnare del denaro extra. Questo è ciò che va a influire sul costo totale dell'operazione.
Infatti non è la stessa cosa intraprendere un mutuo con differenziale a 0,5 e a 20 anni la diffusione, che uno con differenziale 0,5 ma di durata 30 anni.
In una prima ipotesi il costo totale per rimborsare un mutuo di 40 milioni di euro sarà di 61 milioni a 20 anni, mentre nel secondo caso con ipoteca a 30 anni si pagheranno 73 milioni.
Allo stesso modo con un tasso Euribor del 4% e differenziale del o,5 pagherete per l'intera operazione 73 milioni, mentre con l'Euribor 4% e differenziale 1% pagherete 77 milioni.
È pertanto più conveniente assumere mutui a breve termine e con differenziali bassi. Ma attenzione perché il più piccolo è il periodo di rimborso del mutuo più alta è rata e quindi a volte è meglio scegliere un tempo più lungo per ridurre i pagamenti mensili.
Al costo del mutuo è necessario aggiungere altri costi come quello per l'assicurazione.
Le condizioni sull'assicurazione vanno negoziate prima di sedersi con il notaio, il quale creerà un documento vincolante che non può essere cambiato.
Altri costi importanti da considerare sono le commissioni. Ci sono commissioni di apertura, d'ammortamento, di chiusura, ecc. Per nostra convenienza potremmo cercare un mutuo con una commissione nulla sull'ammortizzamento del capitale.
Anche la commissione di chiusura è meglio che sia minore al 0,5% perché questo permetterà di cambiare banca più facilmente qualora questo fosse necessario.


martedì 19 aprile 2011

Finanziamenti auto

I finanziamenti auto sono prestiti che hanno come scopo l'acquisto rateale di un'autovettura nuova o usata, e che possono essere rimborsati con rate a tasso costante o variabile. Di solito i finanziamenti vengono gestiti direttamente dal concessionario, il quale si occuperà della presentazione e della gestione della pratica, ma è comunque possibile ottenere un finanziamento auto anche attraverso un prestito personale presso una banca o una finanziaria.

I finanziamenti auto possono coprire anche il 100% del valore dell'auto, ma con un limite massimo di 30.000€. I finanziamenti auto possono essere rimborsati tramite pagamenti rateali che possono coprire un arco di tempo che va da 6 fino a 60 mesi, in base al reddito del richiedente e all'entità dell'importo.

I finanziamenti auto possono essere concessi non solo esclusivamente per l'acquisto di autovetture nuove, ma anche per quelle usate; nel caso dell'usato l'ammontare massimo del prestito viene calcolato in base ai listini eurotax, i quali sono in grado di fornire stime sempre aggiornate di qualsiasi vettura, che sia nuova oppure usata. I piani di rimborso dei finanziamenti per l'acquisto di auto usate, tuttavia, hanno tempi più brevi rispetto a quelli applicati per le auto nuove e variano in relazione all'anzianità della vettura, questo perché, statisticamente, i finanziamenti per auto usate hanno una frequenza maggiore di insolvenze.

Alcuni tipi di finanziamento auto prevedono il rimborso del prestito attraverso la cosiddetta maxirata finale: questa particolare soluzione permette di ottenere prestiti a tassi di interesse più bassi e fornendo minori garanzie; la maxirata finale, che deve essere pagata in contanti, può inoltre essere a sua volta rifinanziata, con tassi d'interesse che pero risultano essere molto più alti rispetto ai normali finanziamenti auto.